L’educazione finanziaria diventa materia scolastica

L’economia finanziaria entra di diritto nelle scuole. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge Competitività che inserisce l’Educazione finanziaria nell’insegnamento dell’Educazione civica.

L’insegnamento dell’educazione finanziaria ben si inserisce nell’ottica di promuovere l’apprendimento di tale materia fin dalla giovane età in modo che la comunità abbia consapevolezza di argomenti come investimento, risparmio, gestione responsabile delle proprie risorse per potere partecipare attivamente alla vita economica del paese.

Le indagini PISA dell’Osce hanno sempre evidenziato una basso livello di alfabetizzazione degli studenti italiani nel confronto internazionale; di qui l’importanza strategica di far diventare l’educazione finanziaria materia obbligatoria scolastica perchè la scuola è strumento di coesione sociale raggiungendo tutti, gli studenti senza distinzione di ceto sociale-economico.

Nota positiva è che la promozione della cultura finanziaria nelle scuole sarà il frutto della collaborazione tra soggetti istituzionali e soggetti portatori di interessi economici per cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito definirà le linee guida per lo studio dell’Educazione finanziaria nelle scuole, d’intesa con la Banca d’Italia e la Consob e sentite le associazioni rappresentative degli operatori e degli utenti bancari e finanziari. Inoltre, il MIM, la Banca d’Italia e la Consob sottoscriveranno appositi accordi per promuovere la cultura finanziaria, nel rispetto dell’autonomia scolastica.

Antonella Cirese