Export agroalimentare in crescita
L’export agroalimentare italiano nel mondo fa “bingo”. Ha raggiunto quota 60,7 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 17%. Lo evidenzia l’indagine svolta da Coldiretti, sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi al 2022.
A trainare l’esportazione del made in Italy sono al primo posto i vini, seguiti da pasta ed altri derivati da cereali, al terzo posto troviamo frutta e verdure fresche. Segnalano un incremento l’export di olio extra vergine di oliva, formaggi e salumi.
L’Europa resta il principale mercato di sbocco dell’alimentare in particolare la Germania che è davanti agli Stati Uniti, mentre la Francia si piazza al terzo posto ma mette a segno un tasso di crescita del 20%.
Risultati positivi anche nel Regno Unito e si evidenzia un salto a doppia cifra anche in Turchia (+31%), in discesa l’export in Cina con un calo del 24% e in Russia con un -11% fra sanzioni e guerra.
Il trend tutto sommato risulta positivo ma per continuare a sostenere questa crescita è fondamentale intervenire nel nostro paese sulle infrastrutture e potenziare i collegamenti tra Nord e Sud e quelli internazionale per via ferroviaria, alta velocità, e marittima.
Antonella Cirese