Margherita, il fiore semplice ed irresistibile
Radunate in freschi mazzolini o disseminate tra i prati primaverili le margherite sono i fiori che, per antonomasia ,parlano di allegria e di romanticismo.
Pensi alla margherita e subito ti viene in mente “m’ama non m’ama” oppure i disegni dei più piccoli o ancora un prato fiorito. Si tratta di un fiore semplice, delicato, non troppo pretenzioso, ma capace contestualmente di regalare poesia, romanticismo, colore e voli con la fantasia. Le margherite rappresentano i fuori ideali per arredare gli spazi esterni, per dare un tocco country chic al giardino di primavera.
Sia che vengano interrate nelle aiuole, sia posizionate in vasi, fanno la loro bella figura. Gli esperti consigliano di scegliere un’ampia zona perché è una pianta che si espande con facilità. Se invece non si ha un giardino, bisogna procurarsi vasi di almeno quindici centimetri di diametro. I vasi in terracotta sono da preferire, ma anche quelli di plastica vanno bene se hanno un sottovaso per mantenere l’umidità.
Le margherite amano i luoghi assolati e ben illuminati, ma non il sole diretto. Ideale quindi le zone a mezz’ombra con alberi che proteggono il cespuglio. La margherita è una pianta resistente e si riprende facilmente dopo periodi di stress. Ha necessità di essere innaffiata abbondamente anche una volta al giorno me tre due volte all’anno sarebbe ideale potare il cespuglio. Non bisogna farle mancare il concime liquido ricco di ferro e magnesio.
Ve ne sono di tante specie differenti con variegate nuance. I fuori iniziano a spuntare nel mese di aprile e rimangono fino a settembre regalando al giardino allegria per tutta la stagione. In commercio attualmente oltre la classica margherita bianca
Ma non basta, ci sono quelle che formano un tappeto e quelle invece che creano dei veri cespugli crescendo in altezza.
La scelta quindi dipende dai gusti e dallo spazio.
Paola Copertino