Un nuovo catalogo per promuovere il turismo religioso

Il turismo religioso diventa oggetto di promozione sul mercato nazionale ed internazionale. Il Ministero del Turismo, in collaborazione con Invitalia, ha individuato 35 cammini religiosi che entrano a far parte del nuovo Catalogo voluto dal Ministero per riunire sotto un unico “marchio-ombrello” tutti i cammini religiosi, gli itinerari escursionistici a tema religioso o spirituale, percorribili a piedi o con altre forme di turismo lento e sostenibile presenti in Italia.

Si tratta di un’attività, come sottolinea in una nota Invitalia, propedeutica all’attivazione delle misure previste dal Fondo per i cammini religiosi di competenza del MITUR che prevede uno stanziamento di circa 4,5 milioni di euro per iniziative di promozione e valorizzazione dei cammini religiosi in vista del Giubileo 2025″.

Il Mitur ha selezionato i percorsi con un avviso aperto a novembre 2022 e senza scadenza e si prevede un nuovo avviso pubblico.

L’Avviso per manifestazioni di interesse è rivolto a enti pubblici, soggetti privati, enti del terzo settore ed enti religiosi attivi nella organizzazione, gestione e promozione dei Cammini religiosi, non prevede scadenza ed è sempre possibile presentare candidature per l’inserimento di ulteriori percorsi nel Catalogo.

Il Fondo per i cammini religiosi, istituito con la Legge di Bilancio 2022, ha lo scopo di promuovere una importante componente dell’offerta turistica italiana e di recuperare e valorizzare ai fini turistici gli immobili di proprietà pubblica localizzati in prossimità dei tracciati.

La promozione del turismo religioso ben di integra con la finalità di recuperare immobili di interesse artistico ed architettonico e di incentivare lo sviluppo delle piccole attività imprenditoriali collegate al turismo lento.

 

Antonella Cirese