I bimbi chiedono le strade scolastiche
Le strade scolastiche sono il sogno dei bambini italiani. L’88% le desidera ma nella realtà solo il 7% ne ha una.
Questi sono i dati del sondaggio “Strade scolastiche: cosa pensano i bambini in Italia”, che in vista della prossima terza mobilitazione europea “Streets for Kids” che, il prossimo 5 maggio, “vedrà migliaia di bambini e bambine in tutta Europa scendere in strada con girotondi, biciclettate e giochi in strada per chiedere più strade scolastiche”, ha realizzato CleanCities, la coalizione europea di oltre 70 ONG, associazioni ambientaliste, movimenti di base e organizzazioni della società civile, “che ha come obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030”.
In tutta Italia, da Sud a Nord, sono previste iniziative a sostegno delle strade scolastiche.
Il 48% dei bambini ritiene pericoloso andare a piedi o in bicicletta a scuola anche se il 50% degli intervistati afferma che vorrebbe camminare, andare in bicicletta o usare un monopattino per raggiungere la scuola. Il 28% dei bambini dichiara di volersi recare a scuola in bicicletta o in monopattino, ma attualmente solo il 3% lo fa.
Il sondaggio rileva come i bambini, a prescindere dall’età e dalla regione di residenza, vorrebbero avere meno auto e più spazi verdi con alberi nelle aree accanto alle scuole.
Per quanto riguarda il fattore età ad andare a scuola a piedi o in bici sono soprattutto i bambini e le bambine delle elementari e medie (tra un quarto e la metà degli spostamenti), inoltre circa un terzo dei bambini e dei ragazzi vorrebbe più corsie e piste ciclabili per raggiungere la scuola, con punte vicine al 50% per chi frequenta le scuole medie e le superiori.
I ragazzi lanciano un messaggio chiaro: meno macchine, meno smog per una viabilità sostenibile a favore dell’ambiente e dell’uomo. Ora è il tempo in cui le amministrazioni comunali dalle parole passino ai fatti costruendo strade scolastiche davanti alle scuole.
Antonella Cirese