Il carro della sposa al Museo nazionale Romano

Rinvenuto nel 2021 negli scavi della villa di Civita Giuliana a Pompei, il carro della sposa, fino al 30 luglio 2023, sarà esposto al Museo Nazionale Romano. Dopo duemila anni il carro (Particolare ph ©Parco archeologico di Pompei) è stato completamente ricostruito nelle sue parti mancanti che sono state recuperate con la tecnica del calco dalle impronte rinvenute nella cenere. E’ un unicum perchè non si tratta di un carro da trasporto per i prodotti agricoli o per le attività della vita quotidiana, già rinvenuti a Pompei e a Stabia, ma di un pilentum, un veicolo usato nel mondo romano dalle èlites, per cerimonie e in particolare per accompagnare la sposa nella nuova casa.

E’ un simbolo di legalità, infatti il suo ritrovamento e il suo restauro sono il frutto di un’operazione nata nel 2017 dalla collaborazione tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e il Parco archeologico di Pompei per abbattere l’attività illecita di scavo e depredamento del patrimonio archeologico dell’area. Il Sud ancora una volta dimostra che, attraverso un protocollo d’intesa per la legalità tra istituzioni, si possa realizzare il recupero artistico, sociale ed economico del territorio.

Antonella Cirese