Teatri di Puglia. Il progetto

“Teatri di Puglia: Il miglio dei teatri di Bari” è un progetto ideato e realizzato dalla Teca del Mediterraneo – Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, che, partendo dalla valorizzazione degli archivi, pone l’attenzione sui teatri di Puglia. Il nome della mostra deriva dalla breve distanza, che intercorreva tra i dieci teatri, vicini tra loro, del cosiddetto “miglio” nei quartieri Murattiano, Madonnella e Libertà della città di Bari, negli anni Venti del Novecento, quando il capoluogo pugliese era famoso in tutta Italia per la sua fervente attività teatrale.          

La rassegna è arricchita da tre diverse esposizioni: la mostra di locandine originali di spettacoli messi in scena negli Anni Venti dai teatri presentati nella rassegna, che fanno parte della Collezione Michele Montrone; la mostra “Anteprima, un progetto sugli archivi teatrali otto-novecenteschi in Puglia”, realizzata nel 2011, dalla Soprintendenza Archivistica della Puglia; alcuni plastici della mostra “Lo spazio del sogno – I teatri nel teatro” del 2015.

L’intera iniziativa intende attirare l’attenzione del pubblico sui fondi archivistici posseduti dalla biblioteca. La Sezione Arte e Spettacolo, all’interno del catalogo della Teca del Mediterraneo, è costituita da una collezione di fondi acquisiti da varie fonti, pubbliche e private, che contribuiscono alla costruzione di una memoria sulla storia dello spettacolo in Puglia, fruibili da parte del pubblico e consultabili anche on line in quanto tutti catalogati.

La Sezione valorizza e promuove il patrimonio dell’identità regionale nel campo dello spettacolo, mediante la catalogazione e digitalizzazione dei vari fondi biblio-documentali. Numerosi sono i fondi privati derivanti da donazioni gratuite.

La Collezione Michele Montrone è composta da 165 locandine teatrali e cinematografiche di sala degli anni tra il 1924 e il 1934, che documentano l’intensa attività dei teatri e dei cinema di Bari, aperti e operanti in quegli anni ed è un’importante testimonianza di storia sociale e culturale. La collezione ha ricevuto la “dichiarazione di bene di interesse culturale”, dal MiBAC Ministero Beni Artistici e Culturali attraverso la Soprintendenza Archivistica della Puglia, che ne ha voluto e curato anche la digitalizzazione. In Puglia la collezione Montrone è finora considerata la più antica, tra quelle dichiarate d’interesse culturale dal MiBAC.

Le locandine sono esempi di comunicazione grafica e architettura tipografica, un nuovo mezzo di comunicazione di cui Michele Montrone intuì la grandezza. Questi documenti, esaurita la funzione strettamente informativa, che esercitavano al momento in cui sono stati affissi, diventano oggi i testimoni di un’epoca, grazie alla straordinaria costanza del collezionista. In questa esposizione sono presenti 26 locandine originali scelte considerando quelle relativa ai teatri/cinema di Bari anni ‘20-’30.

Michele Montrone (Bari, 1908-1995) comincia da giovanissimo a raccogliere e collezionare le locandine teatrali di sala. Nasce così il suo interesse e la sua passione per lo “spettacolo dal vivo” e inizia a frequentare i teatri baresi, dove si fa notare dai gestori teatrali del tempo, che gli propongono di entrare nella claque di Bari. La passione di Michele Montrone diventa, attraverso queste locandine, patrimonio collettivo di storia e di cultura.

I pannelli in mostra riproducono alcune locandine della Collezione Montrone e sono stati utilizzati in altre occasioni espositive a partire dalla mostra “Anteprima, un progetto sugli archivi teatrali otto-novecenteschi in Puglia”, tenutasi a Bari presso la sede della Soprintendenza Archivistica per la Puglia nel 2011, curata da Maria Pia Pontrelli, allora funzionario della Soprintendenza Archivistica della Puglia.

Sono esposti alcuni plastici che fanno parte della mostra “Lo spazio del sogno – I teatri nel teatro” allestita, per la prima volta a Bari, nel teatro Margherita, dal 16 aprile al 14 maggio 2015.

Il materiale espositivo è frutto delle ricerche e della produzione degli allievi del corso di “Scenotecnica” tenuto da Maria Leonia Fischetti presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, durante i vari anni accademici, integrata dagli allievi di Michele Maielli, docente di “Scenografia” presso la stessa Accademia.

La mostra, itinerante, documenta, attraverso ricerche di archivio, rilievi, disegni, bozzetti, scenari, macchine sceniche, l’attenzione che, da sempre, l’Accademia di Belle Arti ha rivolto alle strutture teatrali, con l’ottica, che oltre ad argomenti di studio, ricerca, elaborazione e progetto didattico, esse possono e devono diventare sempre più spazi operativi.

La rassegna ha avuto inizio lunedì 27 marzo 2023, in occasione della Giornata mondiale del Teatro, presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, in via Giovanni Gentile 52, a Bari e rimarrà visitabile, con ingresso libero, fino al 26 giugno, dal lunedì al giovedì, dalle ore 9.00 alle 18.00. Agli studenti del corso di laurea DAMS e Scienze dello Spettacolo dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, è riconosciuto un credito formativo per la partecipazione alla rassegna.

Durante l’esposizione sono previsti cinque incontri in cui esperti e studiosi approfondiranno gli aspetti storici, archivistici, architettonici e artistici dei teatri pugliesi e, in particolare, del capoluogo di regione. I prossimi si svolgeranno, tutti con inizio alle ore 17.00, sempre in via Gentile, il 15 maggio, il 5 e il 26 giugno e narreranno la storia del Petruzzelli, del Kursaal Santalucia e del Piccinni. Sono previste, per ogni incontro, letture teatrali a cura di Luciano Montrone, operatore culturale.

Il progetto “Teatri di Puglia: Il miglio dei Teatri di Bari” è realizzato dalla Teca del Mediterraneo, su proposta della Cooperativa Socioculturale, in collaborazione con il Comune di Bari, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia, la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli, l’Ipsaic, il Dipartimento Turismo, Economia della cultura, Valorizzazione del territorio della Regione Puglia, il Teatro Pubblico Pugliese.

Vincenzo Legrottaglie