Allarme Cgia: gli artigiani rischiano di sparire
L’ufficio studi della Ggia (Associazione Artigiani e piccole imprese Mestre) lancia l’allarme: l’artigianato in particolare quello tradizionale rischia di sparire. Negli ultimi dieci anni, in base agli studi Cgia, il numero dei titolari, dei soci e dei collaboratori artigiani iscritti all’Inps è crollato di quasi 300mila unità, per la precisione 281.9251.
Le cause di questa diminuzione sono da ricercare nell’aumento eccessivo dei fitti dei locali, nell’aumento del caro vita, nella concorrenza della grande distribuzione a cui negli ultimi anni è da aggiungere anche il commercio elettronico e dall’insufficiente cambio generazionale.
I dati trovano conferma vedendo in periferia e nei centri storici delle città botteghe chiuse, insegne dismesse e serrande abbassate.
L’artigianato tradizionale, linfa da sempre del tessuto culturale, sociale, economico del territorio, è a rischio estinzione.
Mentre vengono meno autoriparatori, fabbri, falegnami, corniciai, calzolai, orologiai, pellettieri, restauratori, ricamatrici,, chi ripara elettrodomestici, sarti, tappezzieri e tipografi aumentano gli artigiani che appartengono all’area del benessere e dell’informatica quali gli acconciatori così come estetisti, massaggiatori e tatuatori; per quanto riguarda il mondo tech, si trovano più sistemisti, addetti al web marketing, video maker ed esperti in social media.
La nota negativa è che l’aumento degli artigiani di nuova generazione non compensa la perdita dell’artigianato storico.
Non si può assistere inermi alla perdita dell’artigianato tradizionale da secoli tesoro della nostra cultura e delle nostre tradizioni e soprattutto è necessario che ci sia il ricambio generazionale e promuovere nei giovani la passione dell’artigianato.
In questa ottica va promossa la conoscenza e le offerte formative delle scuole d’arte presenti nel paese e va segnalata l’iniziativa, che alcune regioni hanno realizzato in collaborazione con le associazioni artigiane di categori, grazie alla quale sono stati attuati progetti “Bottega Scuola” che coinvolgono le imprese artigiane, con riconoscimento di eccellenza artigiana, disposte a diventare bottega scuola e ad insegnare il mestiere artigiano ai giovani.
Antonella Cirese