Federdistribuzione presenta il report di sostenibilità del settore
ll Report di Sostenibilità di Settore della Distribuzione Moderna 2023, presentato da Federdistribuzione contiene dati incoraggianti. Le aziende appaiono accomunate dall’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale ed il 53% di esse ha adottato policy formalizzate, il 42% investe in tecnologie innovative per ridurre le emissioni e circa un terzo ha implementato attività di compensazione e campagne informative rivolte a dipendenti e consumatori.
In relazione alla mobilità sostenibile, il 79% delle aziende ha intrapreso azioni concrete, tra le quali l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche, l’efficientamento della localizzazione dei depositi e l’uso di mezzi elettrici.
I dati sono positivi anche per quanto riguarda i consumi energetici in quanto il 95% delle aziende impiega energia rinnovabile, l’89% autoproduce elettricità da fonti rinnovabili e il 58% acquista energia green da fornitori terzi e nell’ambito di aumentare la percentuale di rifiuti destinati al recupero, l’89% delle imprese è impegnata a ridurre l’uso di plastica e a introdurre materiali più sostenibili negli imballaggi.
Le aziende prestano attenzione all’informazione alimentare. Il 58% promuove iniziative di sensibilizzazione a studenti delle scuole sui temi della corretta alimentazione ed inoltre la totalità delle aziende della distribuzione (92%) ha in atto una collaborazione con il Banco Alimentare e l’83% collaborazioni con enti per gestire la donazione e la redistribuzione delle eccedenze alimentari.
Il welfare aziendale è attento al benessere dei dipendenti collaboratori infatti al centro della progettualità aziendale ci sono le iniziative volte favorire equità, difesa delle categorie più svantaggiate e protette mentre in tema di superamento del divario di genere il 63% delle imprese ha formalizzato una policy di equità per garantire pari retribuzione.
Il Report fornisce una fotografia del settore della distribuzione in sintonia con i principi di sostenibilità ambientale, economia e sociale che devono essere propri del terzo millennio.
Antonella Cirese