A Napoli nasce il “Museo Jago”

Ancora una volta il Rione Sanità di Napoli si riconferma centro di rigenerazione culturale, sociale ed economica del territorio.

Lo scultore Jago, grazie a una convenzione firmata con il Fondo Edifici Culto (FEC) e con la collaborazione della Cooperativa La Paranza, ha riaperto al pubblico la Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, che lo scultore aveva già scelto come suo studio, dando vita al museo, dove, tra le varie opere, sarà esposta la Pietà, che è stata modellata all’interno della Chiesa, e dove verrà esposto per la prima volta il nuovo gruppo scultoreo di Aiace e Cassandra.

La cooperativa La Paranza artefice della rinascita artistica e sociale del Rione Sanità ha contribuito all’allestimento dello spazio e si preoccuperà di gestirlo continuando nell’opera di valorizzare il patrimonio artistico ed umano del rione.

La chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi riapre i battenti dopo 40 anni di chiusura avvenuta in seguito a numerose alluvioni che avevano causato danni e diventa luogo di accoglienza e interscambio culturale. All’ingresso della chiesa sarà inoltre allestito un infopoint turistico, fruibile 7 giorni su 7, che collegherà tutte le realtà artistiche già presenti sul territorio, creando per i turisti un percorso di arte, bellezza, cultura e accoglienza dove i protagonisti saranno i giovani napoletani che hanno deciso di rimanere nella propria terra per promuoverne la rinascita a tutto tondo.

 

Antonella Cirese