Vini e denominazioni della Galizia
La Galizia possiede un ricco patrimonio vinicolo in cui entrano in gioco il clima, il suolo, i vitigni, la sua gente e, naturalmente, la sua cultura. I vini galiziani più celebri sono i bianchi della varietà Albariño, ma dietro a questa stella splendente che fa parlare di sé a livello internazionale, c’è molto di più. Nel caso dei rossi troviamo ad esempio vitigni come Mencía, Brancellao e Merenzao, mentre tra i bianchi si possono citare Godello, Treixadura e Torrontés. L’enoteca online Svino.it offre un’eccellente vetrina per andare alla scoperta dei vini di Galizia e delle sue denominazioni.
Le denominazioni galiziane più rinomate e tradizionali sono O Ribeiro e Rías Baixas, ma in totale la Galizia può contare su cinque Denominazioni di Origine Controllata. Oltre alle due già citate troviamo anche Ribera Sacra, Valdeorras e Monterrei. La Galizia possiede inoltre quattro indicazioni geografiche protette, conosciute localmente come Viños da Terra, che sono rispettivamente Betanzos, Barbanza-Iria, Ribeiras do Morrazo e Val do Miño-Ourense.
Rías Baixas è la denominazione che copre la maggior parte del territorio, perlopiù nelle zone costiere. La varietà regnante in questa Denominazione è l’uva Albariño che rappresenta oltre il 96% della produzione e dà origine a spettacolari vini bianchi. Il boom di questo vitigno negli ultimi anni si può scorgere a vista d’occhio. Se nel 1975 gli ettari coltivati erano 200, oggi sono più di 4.000. Una chiara prova di come l’Albariño si sia diffuso magistralmente in questa zona, dove dà vita a vini eccellenti come l’Albariño Sol de Senorans di Pazo de Senorans.
La denominazione Ribeiro copre invece le valli dei fiumi Miño, Avia e Arnoia, ed è delimitata da catene montuose che ammorbidiscono l’arrivo delle intense piogge provenienti dall’Oceano Atlantico. Il paesaggio tipico di questa zona sono i pendii terrazzati su cui vengono coltivate le uve. Qualcosa di simile accade nella Ribeira Sacra, un’area che segue il corso dei fiumi Miño e Sil che scorrono attraverso gole e canyon di forte verticalità, per questo motivo la coltivazione della vite avviene su terrazzamenti con pendii molto ripidi difficili da lavorare e meccanizzare. Per questo motivo la viticoltura praticata in questa zona fa parte di quella che è stata definita “viticoltura eroica”. La regione vinicola della Ribeira Sacra prende il nome dai numerosi ordini religiosi che un tempo si insediarono in questa zona e che promossero la coltivazione della vita e la produzione del vino.
I vigneti di Monterrei crescono in un clima più temperato e secco rispetto al resto della Galizia, più mediterraneo e particolarmente adatto alla coltivazione della vite. Questa denominazione si estende attraverso la valle del fiume Támega, affluente del Duero. Spesso le viti che vengono coltivate ad un’altitudine più elevata sono sinonimo di uve di qualità superiore.
I vini Valdeorras, invece, sono prodotti nella parte nord-orientale della provincia di Ourense, nella Galizia. Il paesaggio di questa zona è molto caratteristico con le viti che crescono su terreni di granito, terre rosse e nere, e grotte o cantine scavate nella terra da cui spuntano i tipici camini di ventilazione. Tra i vini di punta di questa denominazione troviamo l’etichetta As Sortes di Rafael Palacios, elaborato da uve Godello vinificate in purezza.
Tra le principali cantine della Galizia troviamo Daterra Viticultores e Castro Ventosa, che propone un’ampia gamma di eccellenti vini rossi come il Valtuille Rapolao prodotto da uve Mencia. Il vino galiziano si allea in modo spettacolare con una gastronomia regionale prodigiosa. Il formaggio ha un posto di rilievo in Galizia e tra i formaggi più famosi troviamo Tetilla, Arzúa e Cebreiro. Un altro dei punti forti della gastronomia galiziana è la carne, con il classico vitello galiziano. E naturalmente il mare, con polpi e crostacei in primo piano, riferimenti indiscutibili nella gastronomia galiziana. In Galizia una buona tavola è assicurata e con essa un buon vino per accompagnarla.
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