Binario lento per le rinnovabili in Italia
L’Italia percorre un binario lento per le rinnovabili. E’ in forte ritardo nella realizzazione di nuovi impianti rinnovabili. Questa fotografia emerge dal l Rapporto sulle energie rinnovabili 2023 (Rer) realizzato dall’Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano.
Il rapporto evidenzia come l’Italia stia procedendo con una lentezza nell’installazione di nuovi impianti con energia rinnovabile mettendo a forte rischio il raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2030 (125-150 GW).
Entrando nel merito emerge che, nel 2022, sono stati aggiunti poco più di 3 GW su tutto il territorio nazionale, precisamente 526 GW di eolico e 2,5 GW di fotovoltaico, cifre che pur rappresentando una crescita del 125% sul 2021 sono in realtà appena un terzo dei circa 10 GW che annualmente dovrebbe essere aggiunto per tenere il passo della Germania, Spagna e Francia (la quale però nel mix aggiunge l’energia nucleare). Inoltre è da sottolineare che l’elettrificazione dei consumi porterà al raddoppio del fabbisogno elettrico entro il 2050.
La transizione ecologica è un’opportunità da non perdere e di conseguenza è necessario superare la frammentarietà delle normativa, gli iter autorizzativi lenti, tenendo conto che gli iter autorizzativi bloccano non solo l’installazione di nuovi impianti ma anche quelli di repowering di impianti preesistenti.
Antonella Cirese