Da nord a sud Smart mobility in ascesa

Il mercato della Connected Car & Mobility ha raggiunto un valore di 2,5 miliardi di euro, +16% rispetto al 2021, tra auto connessa (1,4) sistemi ADAS (740 milioni) e smart mobility (340 milioni). Quasi un italiano su due ha un’auto connessa. E’ quanto emerge dal rapporto realizzato dall’Osservatorio Connected Car & Mobility della School of Management del Politecnico di Milano.

I dati evidenziano come il modo di muoversi in città si stia evolvendo grazie alle tecnologie digitali.

Dal report emerge come il I tema Smart Mobility sia considerato fondamentale o comunque rilevante da più di 4 comuni italiani su 5 (83%) con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.

Esaminando i progetti che saranno attivati a partire dal 2023, è forte l’interesse dei comuni verso la mobilità elettrica (81%), la sharing mobility (60%), e per le applicazioni per la gestione del traffico (39%) attraverso, ad esempio, l’utilizzo di semafori intelligenti e l’attivazione di servizi di infomobilità.

Progressi vengono segnalati per quanto riguarda le smart road infatti sono 190 i progetti identificati – a livello mondiale – a partire dal 2015. Di questi, ben 63 sono stati attivati nel 2022 (+43% sul 2021). Nel nostro paese sono 15 le iniziative avviate, tutte nel biennio 2021-2022. dalla A35 BreBeMi alla A4 Torino-Milano fino alla A2 Salerno-Reggio Calabria.

I progetti di smart road consentono la promozione  della smart mobility per uno sviluppo sostenibile della viabilità in linea con la transizione green.

Antonella Cirese