Primo bilancio sociale del Forum del Terzo settore

Il Forum del Terzo settore a Roma, in occasione dell’Assemblea dei soci, ha presentato il “Bilancio Zero” ossia il suo primo Bilancio sociale.

Il Forum, pur non essendo vincolato da nessun obbligo legislativo, ha deciso di rendere pubblica la rendicontazione non finanziaria della sua gestione in omaggio al principio di trasparenza sia nei confronti dei propri soci, sia nei confronti dell’esterno.

Una decisone saggia per un ente di rappresentanza che ben si sposa con l’intenzione di rendere visibile l’analisi dell’impatto sociale dell’organismo.

Esaminando il bilancio emergono vari aspetti quali la dimensione ricerca, con le attività di analisi legislative della riforma del Terzo settore o di indagine sul perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) da parte delle organizzazioni socie e la formazione come il percorso FQTS (Formazione Quadri Terzo Settore) rivolto alla dirigenza delle organizzazioni del Mezzogiorno.

Il progetto FQTS rientra nell’ottica di rafforzare gli ETS (Enti di Terzo Settore) soprattutto nel Mezzogiorno in modo che i dirigenti meridionali abbiano in mano gli strumenti idonei per poter intervenire in modo mirato ed adeguato sui territori e rispondere ai bisogni della comunità attraverso misure che incidano sull’economia circolare, sulla cultura e sulle politiche sociali.

Attraverso la formazione gli ETS possono divenire nelle regioni meridionali uno degli strumenti per colmare il gap Nord-Sud.

Nota positiva è che, in termini di gender diversity, lo staff del Forum è composto per il 54,5% da donne, mentre tra i collaboratori esterni la presenza femminile è pari al 39%.

 

Antonella Cirese