Catasta Pollino un progetto per promuovere le specificità locali

Il Parco nazionale del Pollino, il più grande d’Italia, dal 2015, fa parte della lista dei geoparchi dell’Unesco. Sorge a cavallo tra Basilicata e Calabria e vanta le vette più alte del Sud che sfiorano i 2000 metri.

In questo angolo di paradiso è nata, per opera di alcuni giovani professionisti di Saracena, Catasta il primo hub turistico e di culture nel parco nazionale del Pollino.

La Catasta si propone come punto di partenza per sapere cosa visitare, cosa gustare, cosa acquistare e come rapportarsi con il territorio. L’hub comprende uno spazio didattico espositivo che promuove il patrimonio naturalistico, geologico e culturale dove si organizzano periodicamente eventi culturali e formativi.

Il punto di forza dell’hub è il reparto enogastronomico  che utilizza e promuove materie prime e prodotti locali quali i vini del Pollino, l’olio di oliva, il riso di Sibari, latticini e latte degli allevamenti locali, e i legumi tipici della zona quali i fagioli bianchi di Rotonda.

A ridosso  della Catasta passa un tratto della Ciclovia dei Parchi della Calabria, un percorso di 545 km per gli amanti delle due ruote, premiato al primo posto in Italia ai Green Road Awards 2021 che fa dell’hub un punto di ristoro per i ciclisti.

Un’impresa sociale del Mezzogiorno nata per rigenerare e valorizzare il territorio calabro-lucano a cui è stato riconosciuto il premio “imprese vincenti” di Intesa San Paolo.

Antonella Cirese