Pompei un tesoro che continua a stupire

Gli scavi di Pompei sono un scrigno ricco di tesori che continuano a stupire. Questa volta nell’ambito dei nuovi scavi nell’insula 10 della Regio IX è emerso, su una parete di una casa pompeiana a cui era annesso un panificio con la presenza di un forno, già esplorato in parte tra il 1888 ed il 1891, un dipinto di 2000 anni fa che rappresenta una pietanza che appare simile ad una pizza tanto che gli esperti l’hanno battezzata l’antenata della pizza napoletana.

Non può essere chiaramente la classica pizza perchè mancano mozzarella e pomodorini, ingredienti sconosciuti a quei tempi, però esaminando il dipinto si può osservare che si tratta di una pietanza a forma di focaccia la cui superfice è guarnita con frutta.

Gli archeologi del Parco affermano quanto segue: “Si suppone che accanto a un calice di vino, posato su un vassoio di argento, sia raffigurata una focaccia di forma piatta che funge da supporto per frutti vari (individuabili un melograno e forse un dattero), condita con spezie o forse piuttosto con un tipo di pesto (moretum in latino), indicato da puntini color giallastro e ocra. Inoltre, presenti sullo stesso vassoio, frutta secca e una ghirlanda di corbezzoli gialli, accanto a datteri e melograni”.

La scoperta dell’affresco va ad arricchire i tesori rinvenuti nel parco archeologico di Pompei che nel 1997 è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, insieme a Ercolano e Torre Annunziata.

Antonella Cirese