Nidi di comunità: strumento contro la povertà educativa

Si chiama Nidi di comunità il progetto, sostenuto da Impresa sociale Con i bambini nell’ambito del contrasto alla povertà, cha come soggetto responsabile la cooperativa sociale “Hayet”.

Un progetto che nasce con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa delle zone rurali ed interne in Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Calabria e Piemonte, attraverso l’attivazione di nuovi servizi per l’infanzia ed il potenziamento di quelli già esistenti, con particolare attenzione alla fascia 0-3 e con la collaborazione dei piccoli comuni delle regioni prescelte.

In particolare partendo dal mezzogiorno, le cui aree interne sono carenti di servizi per l’infanzia, il progetto intende usare come strumento gli agri-nidi di comunità ossia servizi socio-educativi offerti dalle aziende agricole che propongono ai bambini di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni esperienze educative legate al mondo animale e vegetale, oltre che imparare a fare il pane, piantare semi raccogliere verdure e realizzare piccoli lavori come costruire una casetta per gli uccelli.

Particolarmente interessante è “Percorso 100 giorni”, che mira alla presa in carico della famiglia dalla nascita del bambino fino ai successivi 100 giorni, per aiutare e sostenere i genitori, soprattutto dove sono presenti bambini con disabilità, attraverso attività di sostegno all’allattamento, corsi di educazione alimentare, di massaggio infantile e babywearing; e l’attivazione sul territorio di una banca del tempo per le famiglie e azioni di auto-mutuo aiuto.

Gli agri-comunità costituiscono un’iniziativa in cui l’agricoltura diventa inclusiva e consente ai bambini che vivono in posti carenti di strutture educative di vivere all’aria aperta, esprimere la propria manualità evitando una vita sedentaria davanti a computer e video giochi ed attuando nello stesso tempo  il diritto alla salute e all’educazione.

Antonella Cirese