Boom delle professioni ingegneristiche in Italia
Il terzo millennio si caratterizza per il boom delle professioni ingegneristiche in tema di occupazione. Almeno in base ai dati raccolti dall’Osservatorio sulla domanda di Professioni ingegneristiche realizzato da ANPAL Servizi e Centro Studi CNI che registrano la domanda di ingegneri in Italia.
Il rapporto dell’Osservatorio evidenzia come in generale nel primo trimestre 2023 si osserva una flessione del numero di assunzioni rispetto ai primi tre mesi del 2022 ma nello stesso tempo aumenta la domanda di competenze specificatamente ingegneristiche.
La nota positiva inoltre è che dai dati emerge che la domanda di competenze ingegneristiche non è più relegata, come in passato, solo al settore informatico ma si estende anche ad altri profili ingegneristici in quanto particolarmente richiesti sono i gli ingegneri meccanici ed energetici (oltre 2.200 assunzioni nel trimestre in esame, +4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), ma c è un aumento di assunzioni anche per gli ingegneri chimici, petroliferi e dei materiali (+21%), di quelli biomedici (+17%) e di quelli elettronici e delle telecomunicazioni (+12,5%).
L’Osservatorio attesta che si tratta del quasi il 60% di assunzioni di giovani con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni e per oltre la metà dei casi è stato stipulato un contratto a tempo indeterminato.
Un quadro ottimale che certifica come nei primi tre mesi dell’anno siano state operate in totale 24.712 assunzioni per mansioni attinenti alle competenze ingegneristiche e come le discipline STEM siano alla base della formazione professionale dei giovani in sincronia con l’evoluzione del mercato del lavoro.
Antonella Cirese