Ferragosto: sotto l’ombrellone tornano frittata, parmigiana, caprese & C.

In spiaggia torna il pranzo a sacco. Colpa del caro prezzi e delle difficoltà economiche. Forse. Inatnto rispuntano pic nic e borse frigo (dove è permesso).

Svettano nei menù insalata di riso, pasta, pollo, macedonia, caprese (mozzarella e pomodoro), frittata di verdure o pasta, e pure parmigiana, lasagne e, in coda, i panini.

La tendenza, registrata già lo scorso anno, si è consolidata ulteriormente quest’anno quando, secondo una stima diffusa da Coldretti, sono stati circa 7,5 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere il giorno di Ferragosto all’aria aperta con grigliate, sul posto o piatti portati da casa, spinti dal clima favorevole ma anche per combattere il caro prezzi.

Non solo. Quasi un italiano su due (48%) ha scelto di raggiungere parenti/amici, andare al mare, in campagna e in montagna o fare una semplice gita. A conti fatti è un salto nel tempo di quasi mezzo secolo. Oppure la riscoperta di valori che tendono ad allontanare la musica a palla e la “costruzione” del divertimento.

Lia Romanelli