La Puglia pioniera nella sostenibilità. Nasce la prima fattoria acquaponica d’Europa

Il sud fa un notevole passo avanti in tema di sostenibilità. Castellana-Grotte (Puglia) sarà la sede della prima fattoria acquaponica d’Europa grazie all’utilizzo delle acque depurate dall’Acquedotto pugliese. Già sottoscritto il protocollo d’intesa tra INNOVA-Eu (coordinatore di progetto), l’Autorità idrica Pugliese (AIP, coordinatore istituzionale), AQP (gestore dell’impianto di depurazione e affinamento) e Comune di Castellana Grotte (proprietario dell’impianto), oltre a numerosi altri partner nazionali e internazionali del progetto (università, aziende, organizzazioni no profit, istituzioni governative), tra cui l’Università del Salento.

La fattoria acquaponica è un progetto pionierstico -nato in base al progetto Aware “progetto di ricerca e sviluppo” finanziato con fondi europei del programma Horizon Europe, che utilizza acque reclamate all’interno del sistema- fondato sulla tecnica dell’acaquaponica che consente di praticare l’agricoltura attraverso l’acqua coltura-allevamento di organismi acquatici-e la coltura delle coltivazioni su acqua senza l’uso del suolo. Si tratta di una tecnica per la produzione agricola e l’allevamento di pesci che consente un risparmio idrico del 90%.

Castellana Grotte è stata scelta come sede dell’impianto pilota di acquaponica su otto nazioni per la purezza delle acque, ricordando che l’impianto di depurazione di Castellana Grotte insieme a quello di Acquaviva, Corsano, Gallipoli e Ostuni nel 2022 hanno permesso di recuperare complessivamente quasi 600mila metri cubi di risorsa idrica affinata da destinare all’irrigazione.

La Puglia ha saputo cogliere la sfida di attuare il progetto della fattoria acquaponica che nasce con l’obiettivo di unire l’aspetto produttivo alla realtà del trattamento delle acque gettando le basi per un pieno sviluppo dell’economia circolare.

Antonella Cirese