Digitalizzazione imprese italiane: Sud fanalino di coda

Il digitale si fa largo nelle imprese italiane. Lo confermano i dati elaborati da Unioncamere e Dintec sui risultati di Selfi4.0, il test di autovalutazione della maturità digitale messo a disposizione dai Pid (Punti impresa digitale delle Camere di commercio che consistono in strutture di servizio localizzate presso le Camere di commercio dedicate alla diffusione della cultura e della pratica della diffusione del digitale nelle MPMI di tutti i settori economici).

I Pid evidenziano che attualmente 60mila imprese si sono confrontate con questo strumento, mostrando le proprie competenze e capacità tecnologiche.

Il bilancio è positivo in quanto negli ultimi 4 anni per il 57% delle aziende il digitale non è più un tabù inoltre in base ai dati il livello di digitalizzazione aumenta al crescere della dimensione d’impresa e va anche rilevato che sono le imprese dei servizi e del settore manifatturiero a raggiungere la maturità digitale più alta rispetto a quella del Commercio, delle Altre industrie e dell’Agricoltura.

Il bilancio è buono ma permane il divario Nord-Sud infatti maggiori livelli di digitalizzazione si riscontrano nel Nord-Ovest e nel Nord-Est, mentre al Centro e, soprattutto, nel Mezzogiorno si registrano i valori più contenuti.

L’obiettivo è potenziare i processi di intervento mirati a superare il divario digitale a favore del Mezzogiorno.

 

Antonella Cirese