Disagio sociale: Caivano capofila di un progetto pilota
Il decreto ministeriale “Agenda Sud” nasce per combattere la dispersione scolastica e i ritardi nel mezzogiorno in modo che tutti i ragazzi abbiano eguali opportunità all’istruzione scolastica abbattendo il divario nord -sud a cui si aggiunge anche il divario che esiste all’interno delle classi di una stessa località nelle scuole del sud.
Caivano, dopo le tristi vicende, sarà capofila di un progetto pilota di Agenda Sud e sarà supportato e monitorato costantemente dal Ministero.
Il progetto coinvolge oltre 2mila scuole del Mezzogiorno e sarà finanziato con 265,5 milioni di euro, con l’obiettivo di adottare le misure volte al contrasto della dispersione scolastica e alla riduzione dei divari negli apprendimenti, a potenziare le competenze trasversali, ad attività laboratoriali in modo che gli alunni siano a scuola oltre l’orario scolastico, al tempo scolastico prolungato e alla retribuzione aggiuntiva al personale scolastico.
Inoltre sono previste altre misure per 245 scuole (incluse le 4 scuole del primo ciclo di Caivano) individuate da INVALSI sulla base delle rilevazioni nazionali, per le quali sono previste ulteriori misure quali l’aggiunta di docenti, la didattica innovativa e laboratoriale, il coinvolgimento delle famiglie, il potenziamento delle attività sportive.
Il progetto pilota di Caivano sarà finanziato specificamente con 1 milione di euro e coinvolgerà le quattro scuole del primo ciclo: IC2 De Gasperi, IC Cilea-Mameli, IC3 Parco Verde e IC Milani, prevedendo anche docenti aggiuntivi in queste scuole. Sempre a Caivano altri 560mila euro saranno destinati alla lotta contro l’abbandono scolastico e i divari territoriali.
Agenda Sud si preannuncia come un provvedimento che si muove nella presa di coscienza dell’esistenza oggettiva dei divari Nord – Sud e della povertà educativa dei territori socialmente emarginati mettendo al centro il Mezzogiorno e l’alleanza tra Istituzioni, scuola, famiglie e studenti.
Antonella Cirese