Spighe verdi 2023 a 72 comuni rurali
La Fee-Foundation for environmental education ogni anno attribuisce le spighe verdi ossia un riconoscimento simile alle bandiere Blu ai comuni rurali che nelle gestione del territorio si sono distinti per le buone pratiche a favore della sostenibilità e dell’innovazione.
Spighe verdi è anche il nome del programma per lo sviluppo rurale sostenibile della Fee – Foundation for Environmental Education rivolto ai Comuni che intendono migliorare ed investire sul proprio patrimonio rurale, attuando gli indicatori indicati da Fee Italia in condivisione con Confagricoltura quali partecipazione pubblica ed educazione al rispetto dell’ambiente, sostenibilità ed innovazione in agricoltura, coltivazioni di prodotti tipici, buon uso del suolo, esistenza e gestione dei depuratori, educazione all’ambiente, buona offerta turistica, accessibilità a tutti nelle aree rurali senza barriere architettoniche, una buona gestione dei rifiuti, tutela e valorizzazione di zone naturalistiche.
Si tratta di parametri suscettibili anche di variazioni nel corso della realizzazione del programma.
Quest’anno sono 72 i comuni insigniti del riconoscimento.
Al primo posto tra le regioni spicca il Piemonte con 12 spighe verdi seguito dalla Toscana con 8 spighe verdi, dalle Marche con 8, dalla Puglia, Calabria e Umbria che ricevono 8 spighe, dalla Campania con 6 riconoscimenti, dal Lazio con 5, dal Veneto e dalla Liguria con 2 spighe, dall’Abruzzo, Lombardia e Basilicata che conquistano 1 solo riconoscimento.
Quest’anno il Mezzogiorno si distingue grazie all’ascesa sostenibile della Puglia e della Calabria.
Antonella Cirese