Biotecnologia. Settore in crescita anche al sud

I dati diffusi dal nuovo report ENEA-Assobiotec evidenziano come le imprese di biotecnologie siano  in crescita in tutto il Paese confermando la forte polarizzazione delle imprese nelle regioni Lombardia, Lazio, Toscana e Piemonte che rappresentano oltre il 90% del fatturato, l’80% degli investimenti in R&S intra-muros e l’80% degli addetti. L’elemento interessante riguarda il sud in quanto le imprese di biotecnologie sono in crescita anche nel mezzogiorno che rappresenta circa il 20% in termini di numeri di imprese. La crescita si rgistra anche nelle regioni del mezzogiorno.

Le regioni meridionali che spiccano sono la Campania, con poco meno dell’8%, e la Puglia, con circa il 4%, dati confortanti che preannunciano un buon sviluppo del settore caratterizzato anche dalla ripresa dell’innovazione con le startup nel biotech che hanno ripreso ad aumentare.

Attualmente si registrano in tutto il paese 823 imprese di cui il 74% del fatturato è ancora da includere nell’ambito della salute umana ma è in salita la bioeconomia ossia il settore che include l’industria per l’ambiente e l’agricoltura.

Il biotech in Italia è destinato a crescere con i dovuti investimenti e provvedimenti volti a rendere il Paese competitivo a livello internazionale.

Antonella Cirese