Cotti in fragranza: una storia di rigenerazione sociale
Cotti in fragranza è un progetto sociale gestito dalla cooperativa sociale Rigenerazioni onlus, nato nel 2016 all’interno del carcere minorile di Malaspina (Palermo). Consiste in un laboratorio per la produzione di prodotti da forno che vede impegnati in prima persona giovani detenuti, ex detenuti, migranti o giovani a rischio marginalità.
Il progetto ha come obiettivo il recupero sociale dei giovani attraverso un percorso formativo che sia occasione di lavoro fuori e dentro il carcere.
Cotti in fragranza è il secondo progetto in Italia di un’azienda all’interno di un istituto penale minorile ma il primo che si realizza all’interno di un Istituto penale per minorenni nel Mezzogiorno.
Una storia meridionale innovativa di rigenerazione sociale dove gli emarginati sono protagonisti di una attività imprenditoriale che crea coesione ed inclusione infatti i frollini di Cotti in fragranza sono passati dalla distribuzione locale agli scaffali della grande distribuzione -grazie al sostegno di Legacoop e di banca etica- raggiungendo tutto il territorio nazionale fino a giungere, attraverso 5 punti vendita, anche in Belgio.
Il progetto in questi anni ha allargato la sua area imprenditoriale pensando ad un inserimento lavorativo anche fuori dal carcere mediante la realizzazione di un una zona operativa fuori dall’istituto penitenziario all’intero dell’ex convento seicentesco di San Francesco dove oltre ai biscotti si preparano e servono pasti per le mense cittadine e servizi di catering; inoltre sempre all’interno dell’ex convento nasce anche il primo bistrot di cotti in fragranza un’oasi vede all’aperto dove si gustano pizze e piatti della tradizione siciliana con ingredienti a km0.
Ultima novità l’apertura di Casa San Francesco una struttura recettizia per turisti.
Cotti in fragranza ha ricevuto a Milano il premio “Bilancio di sostenibilità”, un riconoscimento assegnato dal Corriere della Sera e dall’inserto Buone Notizie, in collaborazione con NeXt Nuova economia per tutti.
Antonella Cirese