Innovazione digitale e transizione green volano per l’agroalimentare
L’indagine svolta dall’Istituto Tagliacarne, Unioncamere e Centro Studi Rural Hack in occasione di Agrifood Future 2023 di Salerno evidenzia come l’innovazione digitale e la transizione green siano volano per l’industria agroalimentare.
L’indagine rileva che la filiera alimentare – tra il 2022 e il 2024 – con una percentuale del +51% rispetto agli altri settori affronterà investimenti green volti a realizzare attività sostenibili con minore impatto energetico attraverso l’uso delle fonti rinnovabili e dando, nello stesso tempo, una spinta ulteriore all’economia circolare.
Secondo la ricerca per quanto riguarda l’innovazione tecnologica nel nostro paese il 32% delle imprese del mondo agroalimentare adotterà tecnologie 4.0 entro il prossimo anno; in relazione a questo aspetto va ricordato che l’Italia è al 4° posto nel mondo, dopo Paesi Bassi, Svezia e Danimarca, per densità di robot attivi nella produzione alimentare, con un valore di 183 unità ogni 10.000 dipendenti.
Dati che ci restituiscono una fotografia dell’agroalimentare sempre più attento alla sostenibilità e alla tecnologia per la realizzazione di una filiera ogni giorno più consona ai cambiamenti climatici e a nuovi metodi di produzione che privilegiano la salute dell’ambiente e dell’uomo.
Antonella Cirese