La Commissione Ue riconosce la centralità dell’Economia sociale

Gli Stati membri sono invitati ad elaborare strategie che favoriscano l’accesso al mercato del lavoro con un occhio particolare alle categorie fragili, combattano le disuguaglianze sociali attraverso l’offerta adeguata di servizi sociali e di assistenza, promuovano l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile sostenendo la formazione di competenze necessarie per l’attuazione delle transizione verde. La raccomandazione arriva dalla Commissione europea.

La Commissione, per una concreta realizzazione di un’economia sociale reale, raccomanda misure che agevolino l’accesso a finanziamenti pubblici e privati e che offrano l’opportunità di partecipare al mercato degli appalti pubblici; si pone l’attenzione anche su provvedimenti fiscali tra cui gli incentivi volti alla promozione dell’economia sociale.

Il consiglio insiste sull’opportunità che gli Stati membri utilizzino in modo ottimale i finanziamenti dell’Ue disponibili, quali il Fondo sociale europeo Plus, il Fondo europeo di sviluppo regionale e InvestEU.

La raccomandazione sarà adottata in una delle prossime sessioni del Consiglio e dopo l’adozione gli Stati membri sono invitati entro circa 18 mesi ad adottare o aggiornare le loro strategie nazionali in materia di economia sociale.

La decisione della Commissione UE riconosce ufficialmente un ruolo fondamentale all’economia sociale e a tutti i settori coinvolti per la promozione di una crescita sostenibile dei territori e delle loro comunità.

Antonella Cirese