Trend positivo per la cultura

Gli italiani hanno ripreso a spendere per il cinema con un aumento del 29% in relazione all’ultimo mese registrando un +12% rispetto al 2022, ed anche gli spettacoli dal vivo ed il teatro hanno un trend in crescita. Meno bene per l’acquisto dei libri cartacei che, nonostante una contrazione pari al 4%, continuano ad essere preferiti dai lettori rispetto al formato digitale. Lo rileva il report dell’Osservatorio longitudinale sui consumi culturali degli Italiani di Impresa Cultura Italia-Confcommercio, realizzato in collaborazione con Swg.

La stima del valore delle spese mensili per la cultura subisce un aumento rispetto agli anni precedenti aggirandosi su 82,3 euro a causa dell’inflazione ma anche per il miglioramento della qualità delle prestazioni offerte.

In base ai dati si prevede, da parte dei consumatori, un aumento nelle spese culturali cosi dIstribuite: più 10 euro per l’acquisto dei libri (31 euro a fronte dei 21,4 euro del 2022); più 4 euro per andare a teatro (22,6 euro quest’anno contro i 18,6 euro dell’anno precedente); più 10,9 euro per i festival culturali (30,8 euro contro i 19,9 euro dell’anno scorso).

In sintesi, nonostante l’aumento dei costi, il trend sui consumi culturali è positivo e richiede misure idonee affinchè domada ed offerta culturale si incontrino.

Antonella Cirese