Le banche etiche volano ad alta quota
Le banche etiche volano ad alta quota infatti dal sesto Rapporto sulla finanza etica in Europa, redatto da Fondazione Finanza Etica, Fundación Finanzas Eticas e dalla Federazione delle Banche Etiche e Alternative Europee (FEBEA), risulta che le 22 banche etiche europee messe a confronto con 60 istituti convenzionali “significativi” – con attivi superiore ai 30 miliardi e vigilati direttamente dalla banca Centrale Europea- risultano più redditizie e le loro attività sono conformi ai principi e alle strategie dichiarate e promosse. Il Rapporto prende in esame il periodo 2012-2021.
Le banche etiche producono, grazie agli investimenti e alle loro attività, il 5 per cento del PIL dell’Unione e appaiono molto orientate verso la sostenibilità nel proprio modello di business.
Mettono al centro della propria attività i risparmiatori ed il rapporto di fiducia nei loro confronti dedicandosi alla raccolta di fondi dai risparmiatori e all’erogazione del credito mentre le banche maggiori continuano a dirigere quote significative dei loro asset su attività quali servizi finanziari, investimenti in Borsa e vendita di titoli e fondi.
Il rapporto evidenzia anche come in periodo di crisi le banche etiche di continuano a fare credito invece le banche convenzionali fanno più credito nei periodi di buon andamento economico e lo riducono fortemente (“credit crunch”) nei periodi di crisi.
Le banche etiche mirano a sostenere l’economia per far in modo che la finanza globale percorra la strada della sostenibilità, dell’efficienza e della trasparenza dell’informazione a vantaggio dei risparmiatori ed inoltre pone l’attenzione sulla necessità di arginare lo spettro minaccioso di greenwashing e socialwashing.
Antonella Cirese